Su una datazione archeoastronomica recentemente proposta per la fondazione di Augusta Taurinorum, l'odierna Torino | IRIS Pol. Torino
In questo articolo discuterò i risultati di un metodo di datazione archeoastronomica, definita come datazione ex sole, proposto in arXiv:1901.08545, da S. Caranzano e M. Crosta, ed applicata a determinare la data di fondazione di Augusta Taurinorum. La data del 30 Gennaio del 9 a.C. che detti autori propongono in arXiv:1901.08545 non è giusta, poiché si basa su diversi errori. Sono errati azimut ed altezza del sole sull’orizzonte astronomico. Con i dati giusti si arriva alla data Giuliana del 4 o del 5 Febbraio, che corrisponde, per il 9 a.C., ad una data storica, ossia del Calendario Romano in vigore all'epoca, tra il 31 Gennaio ed il 2 di Febbraio. Gli autori di arXiv:1901.08545 insistono sulla data Giuliana (astronomica) del 30 Gennaio, facendola corrispondere alla data storica del 30 Gennaio. Ma ciò è impossibile. Così, con errori vari e confusione tra date e calendari, Caranzano e Crosta deducono un legame tra la fondazione di Torino e la dedica dell’Ara Pacis. In questo articolo, oltre a segnalare gli errori, si mostrerà che la determinazione dell’anno di fondazione delle colonie romane, supposte come aventi orientazioni solari, ossia verso il punto ortivo del sole, non si può fare attraverso calcoli astronomici per via delle incertezze sperimentali. Al limite, per la fondazione di Torino, sembrano essere più pertinenti le Calende di Febbraio, che sono evolute nella Candelora, che non la dedica dell'Ara Pacis, che per altro coincideva con il compleanno di Livia, moglie d'Augusto.
On 25 Oct 2012, I found a large man-made texture on the desert soil of a county of the Western China, visible in satellite images. This seems the result of a detailed geophysical survey of the region that led to the discovery of a large nickel ore. Then, the analysis of satellite imagery, performed to find such textures created by the sampling of soils, can help anticipating information on the economical potentialities of a site. http://arxiv.org/abs/1210.6851
Water, oil, gold. Let us find them!
Amelia Carolina Sparavigna